La Musica di Dario Fo – Un ciclo di eventi presso l’Archivio di Stato di Verona

La Musica di Dario Fo – Un ciclo di eventi presso l’Archivio di Stato di Verona

COMUNICATO STAMPA
LE CANZONI DI DARIO FO: A VERONA PER LA FESTA DELLA MUSICA UN CICLO DI EVENTI DELL’ARCHIVIO DI STATO E DELLA FONDAZIONE FO RAME
Tra il 18 e il 21 giugno, a ingresso libero, incontri e un concerto al MusALab

In occasione della Festa internazionale della Musica, l’Archivio di Stato di Verona, che com’è noto è anche sede del “Museo Archivio Laboratorio Franca Rame Dario Fo”, apre le porte a un aspetto particolare del genio di Dario Fo, quello di autore di canzoni, ospitando negli spazi del Museo alcuni eventi tra sabato 18 e martedì 21 giugno, organizzati in collaborazione con la Fondazione Fo Rame: un’apertura eccezionale delle sale con possibilità di visite guidate, un concerto-spettacolo e una conferenza illustrativa. Tutto a ingresso libero, nella magnifica sede di via Santa Teresa 12 (dotata di ampio parcheggio libero) che è frutto della riqualificazione di alcuni degli ex Magazzini Generali, in origine adibiti a deposito di grano.
In particolare, la sera di lunedì 20 giugno alle 21, sul magnifico fondale della grande tela dipinta da Fo per lo spettacolo “Lu Santo Jullare Francesco”, alla presenza di Mattea Fo, presidente della Fondazione Fo Rame, si allestirà un piccolo palco dove una scelta significativa delle canzoni scritte dal grande uomo di teatro saranno eseguite dalla cantante-attrice Ilaria Peretti, con l’accompagnamento del chitarrista Alberto Misuri e i commenti illustrativi del giornalista e storico della canzone Enrico de Angelis. Con il titolo “Ma che aspettate a batterci le mani?”, attinto da una vecchia canzone del 1958 rilanciata come sigla dell’importante ciclo televisivo che venne dedicato a Fo nel 1977, si ascolteranno brani, in parte famosi e in parte assai rari, consacrati non solo dalle esecuzioni dell’autore o di Franca Rame, ma anche di dive come Mina (“Stringimi forte i polsi”) o Ornella Vanoni (“Hanno ammazzato il Mario”). Un misto di canto e di conversazione, a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.
Il concerto sarà preceduto e seguito, nei pomeriggi di sabato 18 e martedì 21 dalle 15 alle 18, e nella mattina dello stesso lunedì 20 dalle 9 alle 14, da un’apertura straordinaria del MusALab, con la possibilità di visite guidate da prenotare scrivendo a as-vr@beniculturali.it. Durante i due pomeriggi di apertura verranno proiettate a ciclo continuo, dalle 15.30, le riprese video originali di due grandiosi spettacoli di Dario Fo e Franca Rame costellati di numerose canzoni: sabato 18 “Isabella, tre caravelle e un cacciaballe”, martedì 21 “Ci ragiono e canto”. In quest’utimo pomeriggio, infine, lo studioso Alessio Arena presenterà l’Archivio Rame Fo.
Il tema di queste iniziative è particolarmente inusuale e accattivante. Forse non lo si sa abbastanza, ma Dario Fo ha scritto oltre 300 canzoni, per lo più su musiche di compositori quali Fiorenzo Carpi, Paolo Ciarchi, Enzo Jannacci, Oscar Prudente e altri. Canzoni quasi sempre inserite in lavori teatrali, dalle prime commedie anni ‘50 (le prime risalgono al 1953) ai memorabili recital che lanciarono il talento di Jannacci, dalle varie edizioni dello storico “Ci ragiono e canto” ai grandi modelli di teatro civile che dal ’68 agli anni ’90 lo contraddistinguono nel mondo; oppure destinate a programmi televisivi dei primi anni ‘60 come “Chi l’ha visto” o la famosa “Canzonissima” del 1962, presto interrotta perché bloccata dalla censura, fino al ritorno teatrale in Rai di fine anni ‘70.
La manifestazione, voluta dalla direttrice dell’Archivio di Stato di Verona Chiara Bianchini, rientra nelle iniziative promosse per la Festa della Musica dal Ministero della Cultura, e gode del patrocinio del Comune di Verona, dell’apporto tecnico della Compagnia Teatrale La Pocostabile, e del sostegno della trattoria di Verona “Al Bersagliere”, che è anche tradizionale ritrovo per gli amanti della cultura, dell’arte e della musica.